L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | |
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 |
14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 |
28 | 29 | 30 | 31 |
Arrivare a Olimpia è un po’ come entrare in un’altra dimensione. Non ci sono folle, né rumori di città: solo il frinire delle cicale, il profumo della terra e una distesa di rovine che raccontano storie di atleti, dei e pellegrini.
Il sito archeologico è immerso nel verde, e si gira facilmente a piedi. Si inizia dal Tempio di Hera, uno dei più antichi della Grecia, dove ancora oggi si accende la fiamma olimpica prima di ogni edizione dei Giochi. Poco più in là, i resti del Tempio di Zeus fanno immaginare la maestosità della statua che un tempo lo abitava: alta dodici metri, scolpita da Fidia, era considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.
Camminando tra le rovine si incontrano la palestra, il gymnasion, e il Philippeion, un edificio circolare dedicato alla famiglia di Alessandro Magno. E poi c’è lo stadio, con la sua pista in terra battuta: si può ancora percorrerla, magari provando a immaginare il boato del pubblico sulle gradinate naturali.
Il Museo Archeologico è una tappa obbligata. Non è grande, ma custodisce pezzi straordinari: il frontone del Tempio di Zeus, la statua di Hermes con Dioniso bambino, e tanti oggetti legati alla vita quotidiana e ai giochi.
Un consiglio pratico: se visiti Olimpia in estate, soprattutto ad agosto, porta con te una borraccia. Il sole è forte e le fontanelle non sono ovunque. Scarpe comode, cappello e magari una visita al museo nelle ore più calde possono fare la differenza.
Lasciata Olimpia ci siamo diretti verso Arachova, che è un piccolo borgo di montagna, incastonato sul fianco del Monte Parnaso. È una meta amata dai greci, soprattutto d’inverno, ma anche in estate ha il suo fascino, con l’aria fresca e i panorami che si aprono sulla valle.
Il cuore del paese è la Chiesa di San Giorgio, raggiungibile salendo una lunga scalinata che regala una vista spettacolare. Intorno, botteghe artigiane, taverne e piccoli negozi dove si può assaggiare la Formaela, il formaggio tipico locale, spesso servito grigliato.
A pochi chilometri da qui si trova Delfi, uno dei siti archeologici più importanti della Grecia antica. Visitare Arachova e poi scendere verso l’oracolo l’itinerario che abbiamo studiato per cercare un mix di natura, storia e mito.